Credo che quella del Viaggiatore sia una vera e propria categoria. Non sto parlando dei turisti, ma di persone affette da una vera e propria malattia, chiamata Wanderlust! Una sindrome con cui si nasce e che è scritta nel nostro DNA. Una voglia irrefrenabile che arriva da dentro e che ci spinge alla scoperta di nuovi luoghi, un bisogno quasi fisico che ci porta a programmare continuamente la prossima meta e non è mai abbastanza, perché non ci basta mai! Non riusciamo a stare fermi perché il Mondo è talmente grande che il tempo non è mai sufficiente per vederlo tutto … si, perché il nostro desiderio sarebbe quello di poterlo ammirare completamente! Raggiungere il 100% dei paesi e poter cancellare tutti i continenti della nostra scratch map!!
Io sono convinta di avere questo morbo ed è una malattia da cui non vorrei mai guarire! Ma mi rendo conto di avere alcune fisse, ci sono alcune azioni e alcuni pensieri che faccio costantemente.
Queste sono le MIE 30 fisse, ma sono convinta che in molte ti ritroverai anche tu!
- Si arrabbia se alla dogana gli fanno male un timbro sul passaporto.
- Finché non prenota un volo non è sereno.
- E’ iscritto a mille newsletter, ma le uniche che non cestina e legge sono quelle delle compagnie aeree.
- Compra e legge più guide di viaggi che romanzi.
- Preferisce spendere 100€ per un volo piuttosto che per una borsa o delle scarpe.
- Custodisce il suo passaporto come fosse un oggetto rarissimo e prezioso.
- E’ convinto di non avere abbastanza tempo per vedere tutto il mondo.
- Non si sente realizzato se in un viaggio non ha fatto almeno 2000 km, assaggiato una molteplice varietà di cibi, parlato con la gente del posto, scattato foto che se-ci-fossero-ancora-le-pellicole-da-24-avrebbe-dovuto-fare-un-mutuo-solo-per-quelle!
- Preferisce un lungo viaggio su un treno di 3° classe, attorniato dalle persone del posto, piuttosto che un comodo viaggio in macchina.
- Se apre il portafoglio è facile che tra gli euro trovi anche monete di varie parti del mondo.
- Ha preso ormai centinaia di voli ma ogni volta, prima di partire, gli si aggroviglia lo stomaco dall’emozione, come se fosse la prima volta.
- La sua non è una casa qualunque, ma in ogni angolo si trovano oggetti provenienti da varie parti del mondo. Se non l’hai ancora vista, ecco la mia Casa!
- … e di ogni cosa potrebbe raccontarti una storia!
- Ha una lista di viaggi che vorrebbe fare, ma puntualmente, al posto di depennarla, aggiunge nuovi luoghi che vorrebbe visitare.
- Se è donna ed ha un’età compresa tra i 28 e i 32 anni, sta scegliendo le mete in base a quelle che potrà fare senza figli!
- Quando è a casa odia le levatacce, ma in viaggio la sveglia non suona mai oltre le 7.00!
- Agli hotel super lusso preferisce le bettole purché siano un luogo tradizionale e ai ristoranti “pettinati” preferisce lo street food, mangiato in piedi e con le mani!
- Ai tour operator e ai viaggi organizzati preferisce di gran lunga il fai da te!
- Il suo metro di misura sono i biglietti aerei … “cacchio, con il prezzo di quella borsa potrei andare in Asia!”
- A scuola odiava la geografia, ma adesso riuscirebbe a posizionare con assoluta precisione le città del Borneo (per esempio!)
- Gli piace programmare tutto prima della partenza, ma poi puntualmente arrivano gli imprevisti e sono proprio quelli che si diverte a raccontare quando torna.
- Il suo cellulare è pieno di app per cercare voli, traduttori, convertitori di valuta e mappe offline.
- Si innervosisce se qualcuno gli dice “… no, io non andrò mai in Giappone perché costa troppo!!” … e in cuor suo sa benissimo che quella persona poi spenderà inconsapevolmente molto di più per fare 2 settimane a Pinarella di Cervia! E qui posso dimostrartelo …
- Al rientro da un viaggio, l’aereo sul quale viaggia non è ancora atterrato, ma lui sta già pensando alla prossima meta!
- Si ripromette di mettere in valigia il minimo indispensabile ma poi puntualmente fa fatica a stare nei kg imposti dalla compagnia aerea!
- Fa fatica a ricordare le date degli eventi ma potrebbe dirti esattamente in che anno e le date esatte in cui è stato in un determinato paese.
- Potrebbe trascorrere ore e ore a leggere i racconti di altri viaggiatori.
- A volte si imbambola sorridendo mentre ripensa ai viaggi passati e si sente quasi nostalgico, senza riflettere sul fatto che la cosa più importante è averli vissuti quei momenti!
- Non riesce ad organizzare un viaggio senza l’aiuto di una tabella excel con cui programma le varie tappe del prossimo viaggio.
- Quando gli viene chiesto qual è stato il suo viaggio più bello … va in panico, perché per lui ogni viaggio è un pezzettino di cuore ed è difficile scegliere!
E tu che fisse hai? Sono curiosa!!
Direi che a parte la 4 (leggo anche molti romanzi) e la 29 (il mio viaggio ideale è quello in cui non si pianifica nulla), mi ci rivedo un bel po’! 🙂
Ciao!! Eh anche a me piacerebbe partire senza pianificare…ma poi è più forte di me!!! Devo organizzare tutto
Sono d’accordissimo con te Gina!
Io sono una maniaca del planning!!!
Ben 20 punti su 30!!
E segnalo con convinzione assoluta i punti:
7 – 16 – 18 – 24!!!!!!
Ciao Sabrina!
Ahahah sapevo di non essere la sola ahahah
Sei in ottima compagnia 😉
UNA MALATTIA VERA E PROPRIA!
Stupenda però…
Già una meravigliosa malattia!!!
Ma questo post è stupendo! Mi hai fatto proprio ridere, anche perché mi rivedo nella maggior parte dei punti!
Qui sono morta però –> Il suo metro di misura sono i biglietti aerei … “cacchio, con il prezzo di quella borsa potrei andare in Asia!”
è troppo vero! proprio nei giorni scorsi sono rimasta scioccata perché una persona che conosco ha speso oltre 150 euro per una CENA (per due eh, almeno quello!), quando io con gli stessi soldi ho fissato bus e hotel per andare a Monaco di Baviera di 3 giorni (e ho speso meno).
Questioni di priorità 😛
Benvenuta sul mio blog! hahaha hai detto bene, questioni di priorità! Anche se poi passiamo sempre noi viaggiatrici per le “spendaccione” …
La borsa…. Ahaha!! Il mio punto preferito 😀 D’accordissimo al mille per mille!
ahahahah … siamo fatti così noi viaggiatori!!! 🙂
Leggendo i 30 punti, mi riconosco in molti di essi, ma ora che mi confermate che e’ una malattia, sono feliissimo, di essere un “”malato inguaribile”””
Hai proprio ragione … Viaggiare è la malattia più bella che si possa avere!! Ed è bello sapere che siamo in tanti! Benvenuto sul mio blog:)
Bellissimo! Mi rivedo in molti dei tuoi punti. Soprattutto col metro do misura dei prezzi dei biglietti per l’Asia! Per non parlare del timbro sul passaporto. Ultimamente me ne hanno sovrapposti due, coprendo in parte quello della Thailandia.. che nervoso!
Grazie!!! Nooooo ti hanno sovrapposto i timbri sulla Thai?!!! Io avrei dato di matto!!! Come ti capisco!!!
Al punto 29 io e il mio compagno ci siamo guardati e.. scoppiati a ridere! Ahaha io sono la pianificatrice, lui invece farebbe tutto a caso, random! Lunga vita ad Excel 🙂
ahahah come ti capisco!!! Io senza la mia tabellina Excel non potrei vivere!!!