Io nella mia vita non avevo mai fatto un Safari.
Quella mattina mi sono alzata alle 4.15 per essere pronta a partire con una jeep aperta sui lati e già questa cosa mi esaltava un casino! Siamo partiti con il buio pesto, su questa camionetta sgangherata e con i sedili che ad ogni buca sobbalzavano e cigolavano!
Il gruppo era così composto: l’autista/guida, noi 4 e una coppia (antipatica) di spagnoli. Lungo il tragitto verso lo Yala National Park, il cielo pian piano iniziava a schiarire e il buio lasciava posto al chiarore dell’alba. La città ancora dormiva e a parte le jeep dirette allo Yala, non si vedeva anima viva! Poco prima delle 6 abbiamo raggiunto l’ingresso del parco: siamo tra i primi a varcare la soglia dell’ingresso. Questo già ci fa capire che il nostro autista è uno “sul pezzo”!
Appena entrati sembra che le jeep facciano a lotta per chi debba stare davanti … ovviamente il nostro abile autista riesce ad avere la meglio e divincolandosi si allontana dalle tante auto ormai presenti nel parco. In pochi minuti riusciamo a muoverci quasi in solitaria tra le rosse e polverose strade del parco.
Preparati, perché alla fine del Safari sarai completamente impolverato!
Il parco è stupendo e offre scenari incontaminati e magnifici, distese di terra, una ricca vegetazione, laghi e pozze d’acqua dove gli animali vanno ad abbeverarsi e a lavarsi.
Sin da subito vediamo moltissimi bufali, non so che specie sia, ma è diversa da quelli che ho trovato allo Yellowstone … sono più magrolini questi bufali asiatici!!
Ci muoviamo abbastanza lentamente alla ricerca di diversi animali. Scopriamo che lo Yala è invaso dai Pavoni … pavoni?!! E … dal gallo dello Sri Lanka … che ho scoperto essere l’uccello nazionale!! Ma che ci fanno qui questi volatili?!! E’ stranissimo vedere questi animali in un ambiente del genere …
Nelle ore successive incontriamo più volte mandrie di bufali, cinghiali, cerbiatti, delle simpatiche manguste che vicino ai cinghiali sembra di vedere Timon & Pumba (!), dei coccodrilli, delle scimmie e tanti uccelli (i più belli: martin pescatore e tucano).
Più di una volta, nelle pozze d’acqua incontriamo gli elefanti intenti a farsi il bagno. Ero troppo felice di averli visti!!
Ma non sapevo cosa stava per succedere …
Improvvisamente il nostro driver riceve una telefonata e al grido di “Leopard, leopard!!” parte una corsa all’impazzata!!
A quanto pare quella telefonata l’avevano ricevuta in molti, perché nel giro di pochi istanti ci ritroviamo incastrati tra decine di jeep: tutti alla ricerca del rarissimo felino!
La disperata corsa, per fortuna, terminò dopo pochi minuti, che sembrarono ore, a tratti divertenti a tratti da paura!! Ma l’adrenalina di vedere quell’animale aveva contagiato tutti e speravamo tanto di vederlo.
Finalmente la jeep si ferma ed eccolo li: il leopardo, con la sua camminata lenta e sinuosa, ha attraversato la giungla da una parte all’altra, tornando a nascondersi tra le piante. Pochi secondi … ma l’abbiamo visto!!
Non facciamo in tempo a rilassarci un attimo che riparte la corsa forsennata, rimbalziamo sui sedili sgangherati, dobbiamo tenerci, ridiamo, urliamo e il nostro Schumacher ci bacchetta stizzito “non è uno scherzo, è una cosa seria!! Stiamo cercano il leopardo”. Cavolo, qui la prendono proprio seriamente!! Ci ha poi raccontato che era da una settimana che era sulle sue tracce …
Così riparte la corsa, che più che la ricerca del leopardo, sembra una gara tra le jeep! Ma noi abbiamo sempre la meglio e riusciamo a trovare un altro leopardo. Questa volta lo vediamo da dietro e non riusciamo nemmeno a fotografarlo! La foto l’ho fatta con i miei occhi però … ho visto 2 leopardi e sono il ritratto della felicità!
Obbiettivo raggiunto e non ci avrei scommesso 1 euro!
Lo Yala mi ha dato davvero moltissime emozioni. Il primo safari della mia vita è stato divertentissimo, ho visto paesaggi incredibili (che anche senza animali ne vale comunque la pena!) e poi grazie alla nostra guida abbiamo scovato moltissimi animali. Vederli nel loro habitat naturale è una delle cose più belle che si possa ammirare.
E ovviamente adesso mi è venuta una voglia tremenda di fare un Safari in Africa … ma questa è tutta un’altra storia!!
Safari allo Yala: INFORMAZIONI UTILI
Lo Yala National Park si trova a Sud est dello Sri Lanka. La città più vicina, dove ti consiglio di fermarti a dormire, è Tissamaharama. Se sei in cerca di info sul tour completo del mio Viaggio, clicca qui.
Abbiamo organizzato il Safari tramite la guesthouse dove dormivamo: River Face Inn, prenotata con Booking. Il prezzo a persona per il Safari è stato di 5.500 Rupie, comprensivo di jeep, ingresso al parco e colazione al sacco.
Durata del Safari: dalle 5.00 alle 12.00. Considera però che il Parco apre alle 6.00, quindi la prima ora viene utilizzata per raggiungere l’ingresso. Il Safari è finito verso le 11.15 e a mezzogiorno in punto eravamo di ritorno alla guesthouse. Verso le 10.30 ti condurranno per circa una mezz’ora su una spiaggia, dove non c’è molto da fare … noi non abbiamo apprezzato molto la visita, quindi, ti consiglio piuttosto di chiedere di non portarti li e di utilizzare quel tempo per restare allo Yala e girare nel parco.
Buon divertimento!
Aaaaah che bellezza!! Anch’io sogno un safari da tanto tempo, in Africa o ovunque! Speriamo di riuscire prima o poi, come dici tu osservare gli animali nel loro habitat naturale deve essere davvero emozionante!!
Siiii è stata un’esperienza divertente ed emozionante allo stesso tempo:) la consiglio a tutti!!! Non oso immaginare in Africa quanto sia bello!!
Emozionante!
Un’esperienza in qualche modo anche molto differente dai safari più noti!
Noi speriamo di farne presto uno in Kenya…. il ricordo del Re Leone si fa sentire! ahaha
Un bacione <3
È stato davvero divertente!!! Che bello deve essere il Kenya:) anche io vorrei andare in Africa!!