Se stai leggendo questo articolo è perchè probabilmente ti stai chiedendo se il camper può essere il mezzo più adatto al tuo viaggio in Namibia. In generale il campeggio secondo me è quel valore aggiunto per un viaggio di questo tipo. Scegliere di dormire nei meravigliosi lodge avrà di certo il suo fascino, ma un paese così va vissuto a stretto contatto con la natura che offre: accendere il fuoco, fare il barbecue, dormire sotto le stelle! Esperienze così non capitano tutti i giorni, quindi coraggio … non ve ne pentirete!
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On the road da Milano a Budapest, passando per la Slovenia
La decisione di partire per Budapest è stata improvvisa e casuale. Qualche giorno di ferie per Capodanno decisi all’ultimo, voli troppo cari (dato il periodo ed il poco preavviso), ma tanta voglia di staccare la spina! Così abbiamo deciso di prendere la macchina e guidare fino a Budapest.
Da Milano a Budapest ci sono poco meno di 1000 km, così per spezzare il lungo viaggio, abbiamo fatto uno stop all’andata ed uno al ritorno in Slovenia, paese che da tempo desideravo visitare e che si trova esattamente a metà strada!
Ovviamente se la tua idea è quella di andare direttamente a Budapest, il mezzo più comodo resta sempre l’aereo e durante l’anno si trovano anche ottimi prezzi. Se invece sei alla ricerca di un’idea di viaggio on the road, Slovenia e Ungheria sono due paesi comodamente raggiungibili in auto dal nord Italia.
Continue readingDove dormire in Namibia: guida per prenotare i campeggi (e non solo), senza impazzire!
Stai organizzando il tuo viaggio in Namibia e non sai dove dormire? O ancora peggio, sai dove dormire ma non sai da che parte iniziare per prenotare?! Devo ammettere che trovare posto per dormire in Namibia mi ha messa a dura prova, ho ricevuto tanti “siamo al completo” e spesso ho dovuto insistere e aspettare finchè si liberassero dei posti.
Ma alla fine ce l’ho fatta! Quindi, no panic … ti aiuto io!
Questa è una piccola guida per prenotare tutte le sistemazioni del tuo viaggio. Noi abbiamo scelto di dormire in camper, quindi, abbiamo prenotato tutti i campeggi, ad eccezione di qualche notte fatta in appartamento, per spezzare un po’ il viaggio. L’alternativa, per un viaggio più riposante ma decisamente più costoso, molto più costoso, sono i lodge. Ma vi assicuro che l’esperienza del campeggio sarà decisamente più divertente! Continue reading
Singapore in 2 giorni: cosa vedere nella città più futuristica del Sud Est Asiatico!
Singapore è una delle mie città asiatiche preferite: sei in Asia, ma ti rendi conto che qui tutto è diverso, più ordinato, più pulito … più occidentale! A Singapore donne e uomini indossano abiti eleganti e al mattino si muovono velocemente per andare a lavoro, i mezzi di trasporto sono puliti ed efficienti; non c’è il solito caos che contraddistingue le città asiatiche, pochi rumori e niente sporcizia.
E’ una città futuristica, dove sembra che tutto funzioni alla perfezione, si produce e si vive bene! Edifici moderni e impiegati, per lo più occidentali, si confondono con le comunità locali e i quartieri più tradizionali come Chinatown e Little India.
Singa è un vero e proprio meltin’pot di culture, tradizioni, modernità e avanguardia!
In due giorni pieni (ti suggerisco almeno 2 notti) avrai il tempo di vedere le cose principali, grazie alla metropolitana che in modo efficiente collega tutti i quartieri della città. Se dovessi avere un giorno in più, potresti aggiungere la visita di Sentosa Island o raggiungere Pulau Ubin, con un giro sul bumboat. Continue reading
Kanawa Island: un paradiso abbandonato
Prendete un mare bellissimo, azzurro, cristallino e caldo! Aggiungete una enorme quantità di pesci colorati, stelle marine giganti e abbondante sabbia bianca.
Mettete qualche palma e immaginate dolci e brulle colline a fare da sfondo.
Benvenuti sull’isola di Kanawa!
[Dormire Alternativo] Trekking Kalaw – Inlè Lake: one way
“Scegliete: gruppo più tranquillo, di coppie, oppure gruppo divertente?! Scegliete bene perché è il gruppo che fa il trekking!”
Il nostro trekking a Kalaw è iniziato così, alle 8 del mattino, di fronte all’agenzia di Eversmile, con questo dubbio amletico!
Aki, la sorridente figlia della proprietaria, il giorno prima ci aveva illustrato il percorso che in 3 giorni, 2 notti e 65 km a piedi, ci avrebbe condotto sino al Lago Inlè.
Era la prima volta che affrontavo un trekking così lungo ed ero emozionatissima. Quando ho scelto di visitare il Myanmar, l’unica certezza che avevo sul programma era fare ques’esperienza.
E così, dopo un breve briefing e un giro di presentazioni, io, Davide, la guida Xenia (una dolcissima ragazza di soli 19 anni) e altri 10 ragazzi provenienti da tutto il mondo, siamo saliti a bordo di un pick up che in pochi minuti ci ha portati all’inizio del sentiero. Continue reading
[INFO POST] Due settimane in Myanmar
Ci ho messo due settimane per preparare questo post!! Credo di aver messo dentro tutto: informazioni utili per organizzare il viaggio, tappe, spostamenti, prezzi, suggerimenti, cosa fare e cosa portare e tutto ciò che dovete sapere prima di partire!
Approfondirò ogni singola tappa nei prossimi post, ma per ora direi che di materiale per iniziare a pianificare il vostro viaggio ne avete abbastanza!!
Se ho dimenticato qualcosa o se avete qualche curiosità in più scrivetemi e aggiornerò questo post.
Si parte!
Due settimane in Myanmar: INFORMAZIONI UTILI
Quanti giorni servono?
Il minimo sindacale per vedere le cose principali secondo me è 10 giorni. Le tappe che non potete perdere sono: Yangon, Mandalay, Bagan e Lago Inlè. In ognuna di queste città dovete prevedere almeno 2 notti per avere il tempo di vedere tutto.
Io con 16 giorni sono riuscita ad aggiungere un trekking di 3 giorni da Kalaw a Inlè e 1 giorno alla Golden Rock. E vi assicuro che entrambe meritano!
Che documenti mi servono per entrare in Myanmar?
Quel giorno che ho scalato un Vulcano!
Antigua (Guatemala), 9 Agosto. Ore 6.00.
Sono in un comodo letto del mio hotel e non riesco a pensare ad altro che agli ultimi 2 giorni. Esattamente 24 ore fa mi trovavo sulla vetta del Vulcano Acatenango, a 3976 metri, con le gambe tremolanti, il cuore che batteva all’impazzata e le lacrime agli occhi dall’emozione.
È proprio vero, sta tutto nella testa. Certo, un pochino contano anche le ore spese in palestra, ma è stato così quando ho corso 10 km, senza aver mai corso in vita mia. Ed è stato così per questa scalata!
Non avevo mai scalato un Vulcano, tanto meno, mai fatto 1800 metri di dislivello in un giorno e mezzo!
Ma questa è la fine.
Partiamo dall’inizio. Continue reading
[Dormire Alternativo] Overnight Sailing … UnBELIZEble!!
Prendi 22 ragazzi, un catamarano, il mar dei Caraibi, una tenda e un’isola deserta … ecco la nostra Crociera Alternativa in Belize! …
Perchè cose normali, noi mai!!
La crociera in Belize per me ha fatto la differenza! I 4 giorni a Caye Caulker sono stati bellissimi, ma poter vivere in mare per 3 giorni, senza scarpe nè vestiti e dormire su isole deserte è stato unico. Assolutamente un’esperienza da inserire nella mia sezione Dormire Alternativo!
Dopo aver trascorso 2 settimane in Guatemala, siamo partiti un martedì mattina di Agosto da Caye Caulker con altri 18 ragazzi provenienti da varie parti del Mondo, anche se principalmente europei. Assieme a noi c’erano il capitano Cris, il cuoco Jacob e i due “animatori della barca” Shane e Garif. Uno staff incredibile: disponibile, preparato, organizzato, divertente e sempre presente!
Abbiamo lasciato i nostri bagagli all’agenzia Raggamuffin (con la quale abbiamo prenotato il tour), siamo andati a far colazione sull’isola e verso le 09.00 siamo saliti sul nostro catamarano, bellissimo e spazioso.
Giusto il tempo di prendere posto e sistemare i nostri zainetti e si salpa! Pronti per 3 giorni di mare.
Le mie Maldive … Alternative!
Quando abbiamo deciso di partire per lo Sri Lanka eravamo alla ricerca di un posto dove trascorrere qualche giorno al mare. L’isola ha delle bellissime spiagge, ma il mare non mi convinceva tanto… Così, data la vicinanza, abbiamo iniziato a valutare la possibilità di andare alle Maldive … che mi hanno sempre attratta ma non le avevo mai considerate per un’intera vacanza. Questo sarebbe stato il compromesso perfetto: abbinarle ad un’altra destinazione!
Ciò che non mi è mai piaciuto molto delle Maldive erano i suoi grandi e lussuosi resort … Me li sono sempre immaginati come una sorta di finta bolla, certamente stupenda, ma l’idea di essere segregata in una struttura senza alcun contatto con le persone del posto proprio non mi attirava! Per non parlare poi dei prezzi altissimi …
Io ero alla ricerca, come al solito di un’esperienza autentica e low cost!! Così cercando qua e là in rete ho scoperto che oggi, finalmente, è possibile vivere questo arcipelago in maniera indipendente. Da qualche anno, infatti, questo Paradiso naturale ha aperto le porte delle isole dei pescatori ai Viaggiatori, dove è possibile prenotare una guesthouse e vivere a contatto con gli isolani. E tutto questo ad un prezzo decisamente più contenuto rispetto a resort e villaggi turistici. Continue reading