Se chiudo gli occhi riesco ad immaginare di essere ancora li. E’ passato talmente poco tempo dal mio ritorno a casa … credo che solo il mio corpo sia rientrato veramente. Cuore e testa sono ancora in Myanmar.
E’ stato un viaggio speciale. E che questo Paese mi avrebbe conquistata, io già lo sapevo, lo sentivo ancor prima di partire.
Se chiudo gli occhi sento ancora il suono di tutti i “Ming-la-ba” che ci hanno accolto, ovunque, sempre. Perchè in questo Paese tutti ti salutano, sia che tu stia entrando in un hotel o in un ristorante, sia che tu stia vagando in mezzo alla strada o per qualche villaggio disperso tra i monti birmani.
Non ti conoscono, non parlano la tua lingua, spesso nemmeno l’inglese e a volte nemmeno il birmano (!), ma con gli occhi ti trasmettono più di mille parole. E’ la dolcezza di quegli sguardi che più volte in questo viaggio mi ha stretto un nodo in gola e alla fine conquistato il cuore.